L’esodo continua. Tra lacrimogeni, muri, fili spinati, poliziotti in assetto di guerra. Un muro di gas lacrimogeni e getti d’acqua per respingere l’avanzata verso il confine greco dei migranti. di Umberto De Giovannangeli L’esodo continua. Tra lacrimogeni, muri, fili spinati, poliziotti in assetto di guerra.
Mentre il governo italiano varava un decreto straordinario, il Capitano pensa a riversare tutta la sua frustrazione sulle pagine del quotidiano straniero. Zitto zitto, quatto quatto, mentre il Paese che dice di amare è alle prese con una delle più gravi emergenze mai affrontate dal
Un grandissimo Nello Scavo, inviato a Kastanies (Grecia) ci racconta che le squadracce paramilitari di estrema destra sono in azione. Di Nello Scavo, inviato a Kastanies (Grecia) per AvvenireAl momento dei primi scontri, quando fin dall’alba le guardie di confine lanciano fumogeni e candelotti stordenti
di Valerio Nicolosi Picchiati attivisti e giornalisti, l’ultradestra mette su una rete di checkpoint. La polizia non interviene. La guardia costiera greca apre il fuoco sui barconi. Due vittime tra i rifugiati: un 28enne di Aleppo colpito dagli agenti e un bambino di 4 anni
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