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La malavita spara e uccide: ma Salvini si occupa del furto d’auto commesso da un rom…

A Roma, Napoli, Milano agguati della criminalità anche davanti alle scuole. Ma il ministro della Nutella si concentra sui ‘balordi’ sui quali riversare l’odio.

Facciamo il riassunto delle puntate precedenti: le mafie e la malavita italiana impazzano più e peggio di prima.
Traffico della droga, usura, contrabbando, pizzo, racket di ogni tipo, gioco d’azzardo, slot machine, rifiuti, furti e riciclaggio.
In pochi giorni abbiamo assistito a sparatorie con morti e feriti a Roma, Napoli e ora in pieno centro a Milano.
Senza considerare il ferimento del giovane Manuel Bortuzzo, avvenuto in un quartiere nel quale piccoli e medi malavitosi impongono la loro presenza violenta e sfacciata ad abitanti impauriti e spesso lasciati soli dallo Stato.

Qualsiasi ministro dell’Interno con in minimo di dignità istituzionale avrebbe presieduto un comitato per l’ordine e la sicurezza, avrebbe cercato di capire cosa sta accadendo.
Ma ci vorrebbe quella dignità istituzionale che il ministro della Nutella non ha, essendo un notorio campione d’assenteismo parlamentare pagato con i soldi pubblici e uno sfornatore seriale di selfie, perché pensa che in tal modo potrà assicurarsi del voto dei beoti che pensano alle stupidaggini ma ignorano le cose serie.
Così nei giorni passati – mentre si sparava per le strade – l’estremista di destra ha tuonato contro un immigrato che ha dato in escandescenze e ha promesso mano dura contro i ‘balordi?

Oggi come detto un agguato malavitoso in piena regola a Milano. E Salvini cosa fa? Parla di un furto d’auto commesso da un rom.
Roma, ennesimo episodio che poteva finire in tragedia. Per chi abita ai Parioli o per i “tolleranti” che commentano dall’attico in centro non rappresentano un problema, ma i campi Rom sono ricettacolo di criminalità, illegalità, sfruttamento di minori.
Tanto per legittimare politicamente le illegalità fomentate dai suoi camerati di CasaPound e Forza Nuova.
La malavita spara, ferisce e uccide e lui si occupa di furti d’auto.

Ps: in mattinata il divoratore di arancini si era occupato dell’arresto di un gruppetto di stranieri che facevano entrare migranti in maniera fraudolenta.
Ma il giorno prima quando la Guardia di Finanza aveva trovato il tesoro di Galan (alleato della Lega per moltissimi anni) e scoperto i trucchi grazie al quale un lungo elenco di professionisti e imprenditori veneti faceva sparire all’esterno il denaro sottratto al fisco, Salvini ha taciuto.
I perché ognuno li può immaginare. E non sono commendevoli…www.globalist.it

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