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M5s scavalca a destra la Lega: “Italiani più poveri per colpa del popolo dei barconi”…

La sorprendente analisi della deputata Sabrina De Carlo sulla base di una lettura strampalata dei dati. Modello il pil di Barbara Lezzi.

Che dire? Che sono una costola della destra e che le parole dette dalla deputata grillina fanno concorrenza a quella dell’altra grande economista Laura Castelli, quella che diceva che i lavoratori sono pagati quando scioperano. O a Barbara Lezzi che imputava al caldo l’aumento del Pil.
Gli italiani sono più poveri per effetto dei migranti? Il gran numero di migranti accolti negli ultimi anni può essere una delle cause della povertà presente in Italia? Se lo domandano in molti ed ecco come stanno le cose: uno studio della Banca d’Italia certifica che dai primi anni ’90, quando il flusso migratorio è aumentato, fino ad oggi ci siamo impoveriti sempre più. Il ‘popolo dei barconi’ è entrato nel nostro Paese, prevalentemente per vie illegali, senza un lavoro, una prospettiva, in cerca di una vita migliore e questo ha contribuito ad alzare il tasso di povertà dell’Italia”.

Così le sconcertanti parole di Sabrina De Carlo, deputata del M5S, in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook.
La grillina arrivata in Parlamento, oltre a fare un’affermazione che non ha risconti reali (ad esempio il contributo dato al nostro Pil dai lavoratori stranieri, ndr) dimentica un piccolissimo particolare: una crisi economica devastante che dopo essere partita dagli Stati Uniti ha devastato gran parte del mondo Occidentale, ha portato molti paesi in recessione e alla perdita di molti posti di lavoro ovunque.

Ma che ne sano i grillini?
Se oggi siamo più poveri – osserva la parlamentare – è anche a causa delle disastrose politiche migratorie adottate in passato, ecco perché è incomprensibile che gli altri partiti politici siano contrari a gestire meglio e con più regole l’immigrazione e al reddito di cittadinanza. Entrambe sono due misure che fanno bene agli italiani, la prima restituisce sicurezza e fa risparmiare lo Stato che può spendere di più per i cittadini, la seconda crea una nuova opportunità a chi è rimasto fuori dal mondo del lavoro”.
“Ogni giorno, sempre più, questi dati ci confermano che siamo sulla strada giusta, che le misure adottate dal governo sono di buon senso e a favore dei cittadini. Finalmente – conclude De Carlo – l’Italia sta cambiando!”.
Sta cambiando in peggio. Con dilettanti allo sbaraglio in Parlamento e al governo…

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