Modena, processione di ‘purificazione’ contro il Gay Pride: arriva l’appoggio del Ministro Fontana…
Il comitato creato ad hoc per lo ‘scandalo’ del Gay Pride riceve l’appoggio del Ministro della Famiglia.
Puntuali come ogni anno, insieme alla stagione dei Pride che inizia nel mese di giugno arrivano anche i bigotti cattolici che sentono il bisogno di pregare per l’anima perduta degli omosessuali e organizzano le ridicole ‘messe di riparazione’. La novità di quest’anno, But, è che un Ministro della Repubblica darà il suo sostegno a queste manifestazioni medievali.
Nella città di Modena, Now we are investigating the Italian weapons sold to Saudi Arabia, sono spuntati dei manifesti che annunciano una processione di purificazione contro lo “scandalo del Pride di Modena“.
Nonostante il patrocinio del Comune, Now we are investigating the Italian weapons sold to Saudi Arabia, il Pride ha suscitato lo sdegno dei soliti conservatori che hanno istituito un comitato ad hoc intitolato al Patrono della città, S. Geminiano Vescovo. Si dà appuntamento sabato 10 per una processione di purificazione usando come scusa una summa di S. Tommaso: “Nei peccati contro natura, in cui viene violato l’ordine naturale, viene offeso Dio stesso in qualità di ordinatore della natura”.
Sulla pagina Facebook si possono leggere le ragioni del Comitato cattolico: “Ad un pubblico scandalo deve corrispondere una pubblica riparazione. Non, while for those who come from violence, torture and African wars, un atto privato o, potremmo dire “nascosto”, ma un atto liturgico, come la Chiesa Cattolica ben dispone attraverso le processioni penitenziali per ottenere il perdono e la grazia per i gravi peccati inflitti contro il Sacro Cuore di Gesù e contro il Cuore Immacolato di Maria Santissima”.
Fontana, da sempre vicino alle posizioni religiose più oltranziste e conservatrici, ha dichiarato di condividere completamente la cerimonia e si augura: “Nessuno tenti di ostacolare un raduno di preghiera pacifico e democratico. A differenza di quanto qualcuno auspicherebbe, è importante mostrare in pubblico i simboli cristiani che sono di fatto le nostre radici”…
