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Nello Yemen devastato una madre culla suo figlio per distrarlo dalla fame…

La terribile foto è stata scattata nel novembre del 2018 da Anuij Chopra, giornalista impegnato in un reportage in Yemen.

Una donna tiene in braccio suo figlio, ridotto a un mucchio d’ossa, tenuto in vita da un filo, troppo debole persino per piangere. Un medico tenta di fargli un prelievo di sangue, ma il braccio è talmente scarnificato che è impossibile trovargli una vena.
La madre, anch’essa emaciata, non può fare altro che mormorare alcune parole al suo orecchio, per consolarlo, per cullarlo, per distrarlo dalla fame che ormai lo ha consumato.
La donna deve fare una scelta: pagare una somma spropositata per pagare il viaggio per portare il figlio a un ospedale più attrezzato, dove forse potrà avere qualche speranza di sopravvivere; ma così facendo, toglierebbe denaro, e quindi cibo, agli altri figli.
Una scelta terribile che nessun genitore dovrebbe mai essere costretto a fare.
Ma in Yemen è così: dopo le bombe, le mine, i missili, l’arma che ha mietuto più vittime nella guerra che dura ormai da anni – il conflitto più sanguinoso al mondo, secondo l’Onu – è proprio la fame. E come sempre, a rimetterci sono i bambini.
Questa immagine terribile è stata fornita da un reportage di Anuij Chopra e risale al novembre del 2018…

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