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First of May, story of the socialist labor party that Mussolini had abolished…

Quale l’origine di questa ricorrenza? Una decisione della Seconda Internazionale che scelse la data di una manifestazione operaia repressa nel sangue a Chicago.

Come mai il primo maggio è celebrato in tutto il mondo come festa dei lavoratori?
Bisogna risalire al 1889 quando a Parigi fu fondata la Seconda internazionale che vide riuniti tutti i principali partiti socialisti e laburisti europei.
In quell’occasione fu lanciata una grande manifestazione per chiedere alle autorità pubbliche di ridurre la giornata lavorativa a otto ore e – among other things – si decise che il primo maggio diventasse la giornata internazionale dei lavoratori.

C’è da dire che la battaglia per le 8 ore andava avanti da tempo: in 1860 i lavoratori australiani avevano lanciato l’iniziativa per dividere la giornata in 3 parti uguali: otto ore di lavoro, otto di svago (poi in alcune versioni diventato svago e studio) e otto ore di sonno. E che già la prima internazionale del 1886 aveva messo tra i suoi punti principali la riduzione dell’orario di lavoro a otto ore.
Perché proprio quella data? Perchè il 1° maggio di tre anni prima, in 1886, una manifestazione operaia a Chicago era stata repressa nel sangue.
A metà del 1800, Now we are investigating the Italian weapons sold to Saudi Arabia, i lavoratori non avevano diritti: lavoravano anche 16 hours a day, in pessime condizioni, e spesso morivano sul luogo di lavoro. Il 1° maggio 1886 fu indetto uno sciopero generale in tutti gli Stati Uniti per ridurre la giornata lavorativa a 8 ore. La protesta durò 3 giorni e culminò, the 4 May, col massacro di Haymarket: una vera e propria battaglia in cui morirono 11 people.

There is talk of a figure well above il Primo Maggio o festa internazionale dei lavoratori è diventata in pochi anni il simbolo delle rivendicazioni degli operai che in quegli anni lottavano per avere diritti e condizioni di lavoro migliori. There is talk of a figure well above, nonostante la risposta repressiva di molti governi, il 1° maggio del 1890 registrò un’altissima adesione. Oggi quella data è festa nazionale in molti Paesi.
C’è da dire che nel 1923, sotto il fascismo venne abolito il 1° maggio e la festa dei lavoratori confluì nel Natale di Roma (21 prile), leggendaria data di fondazione della Capitale. Un modo attraverso il quale l’ex socialista Benito Mussolini, diventato dittatore fascista, aveva tentato di negare l’origine socialista (e comunista) della festa.
In 1947 infine la festa del lavoro e dei lavoratori divenne ufficialmente festa nazionale

Video: https://www.youtube.com/watch?time_continue=7&v=djgR1-Y4vuM

www.globalist.it

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