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Rubano i giocattoli di una bimba affetta da leucemia: Il padre: “Mettetevi una mano sulla coscienza”…

Elisa

Fabio Pardini ha condiviso la notizia sui social per mettere al corrente i ladri del dolore che hanno provocato a sua figlia.

Un episodio che stringe il cuore e lascia l’amaro in bocca. A raccontarlo su Facebook è Fabio Pardini, il padre di Elisa, la bimba di Pordenone che da tre anni lotta tra la vita e la morte a causa di una grave leucemia. Nella notte, ignoti hanno rotto il finestrino dell’auto della famiglia Pardini, parcheggiata in via Sabotino a Roma, e rubato i giocattoli della piccola. “I responsabili si mettano una mano sulla coscienza”, scrive il papà in un post disperato, nel quale allega anche la foto dell’auto danneggiata.

L’appello su Facebook – “Per cortesia vi chiedo di condividere il più possibile questo messaggio, non nella speranza di recuperare i giocattoli, ma per informare i ladri del danno che hanno fatto”. Fabio Pardini è consapevole che gli oggetti rubati non verranno restituiti, ma vuole comunque mettere al corrente i responsabili del dolore che hanno provocato a sua figlia. Per la piccola infatti quei giocattoli avevano un particolare valore affettivo. “Se vi capita di vedere dei giocattoli all’interno di una macchina, ricordatevi che potrebbero essere di un bambino malato”, conclude.

La malattia della bimba – A Elisa, cinque anni, è stata diagnosticata la leucemia quando ne aveva solo due. Una notizia terribile che ha stravolto la vita della famiglia Pardini: entrambi i genitori hanno dovuto lasciare il lavoro per trasferirsi dal Friuli a Roma, dove la piccola è tuttora in cura all’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù. Poco dopo la diagnosi, il papà ha lanciato un appello sui social per trovare un donatore di midollo osseo che potesse salvare sua figlia. In aiuto della famiglia si sono mobilitate moltissime persone tra cui alcuni personaggi famosi come Anastacia e Fiorello. Nonostante il trapianto, avvenuto nel gennaio 2018, un anno fa la leucemia di Elisa è tornata. I genitori però non si arrendono e continuano a cercare un altro donatore. Per aiutare la piccola, il padre ha aperto la pagina Facebook “Pardini Fabio per Elisa”.

https://www.facebook.com/pardini.fabioperelisa?fref=nf

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