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“Siete stranieri? Niente casa”. Un’intera famiglia sbattuta in strada ad Imola

Fatiha Sakhri, il suo profilo su Facebook

A raccontare l’ennesimo episodio razzista Fatiha Sakhri, una cittadina italiana di origini magrebine. “Dovevamo stare accanto a mio fratello che è in ospedale, ma i padroni di casa ci hanno cacciato”

Lei si chiama Fatiha Sakhri, è una ragazza campana, fa l’infermiera, cittadina italiana di origini magrebine. Sul suo profilo Facebook ha raccontato la discriminazione di cui è stata vittima a Imola (Bologna): “Casa negata perché straniera, la proprietaria lo ha deciso dopo avere scoperto le mie origini non italiane”. Ad aiutarla, infine, è stato un giovane siciliano. Questo il suo post che fa venire i brividi nonostante il caldo che fa.

Pronto signora buongiorno , la chiamo perché ho trovato il suo numero sul sito del Montecatone, ho mio fratello che sta facendo una lunga riabilitazione li all’Istituto Montecatone ma con il Covid purtroppo non siamo riusciti a stargli vicino . Ho grande necessità di una camera per un lungo soggiorno per i miei genitori e visto che lei ne ha una in affitto , volevo sapere se fosse ancora disponibile ..

La Signora: certo , la camera è libera (mi descrive l’alloggio nel dettaglio con entusiasmo )

Io: ok perfetto , allora ce la riservi tra una settimana quindi venerdì prossimo ci vediamo, grazie mille.

PS: signora molto gentile e disponibile , finalmente una gioia , pianifico il viaggio , tutto ok.
Oggi , sveglia alle 3:30 , partiamo io , mio fratello piccolo e i miei genitori , chiamo la signora per avvisarla , sempre molto gentile lei , mi ripete l’indirizzo , via Montecatone numero 14 , Imola . Arriviamo stanchi verso le 12:00 , tutto ok il viaggio . Siamo stanchi vogliamo passare per la stanza a posare le cose , rinfrescarci un po’ e andare da mio fratello in ospedale .
Arriviamo all’indirizzo della camera , scendo dalla macchina .. una signora insieme al marito ci guardano insospettiti , sono i proprietari. Parlano a bassa voce , si guardano .. silenzio , mi avvicino , mi presento : salve sono Sakhri , ci siamo sentiti per la camera ..

  • ah.. si .. (senza nemmeno salutare)ma non siete di Napoli allora …
    Scusi signora in che senso?
    Le non mi ha detto al telefono che NON SIETE ITALIANI , mi ha detto che venite da Napoli
    Signora , mi dispiace non averlo specificato ma non pensavo avesse importanza ai fini dell’affitto !!
    Eh beh si invece ..

Io senza parole… shoccata

Poi siete in tanti , no non è possibile affittare la stanza , no no mi dispiace.
Papà: lei(io ) se ne va fate stare almeno mia moglie con il bambino nella stanza.
No no mi dispiace , non ci avete detto che siete stranieri prima ..

Quindi lei mi sta dicendo che non ci vuole affittare la stanza perché siamo STRANIERI???

Lei: NON SOLO , anche perché c’è il bambino .
Quindi il motivo principale è che non siamo italiani ( alla faccia della cittadinanza italiana di giusto un anno fa)

Panico .. e ora dove andiamo? Penso..
Dio santo , ma sto sognando ? Non può essere vero , non ci posso credere !

Signora ma si rende conto che noi siamo venuti fin qui convinti di avere un alloggio sicuro? Direi fortuna che siamo venuti con la macchina e non con il treno , altrimenti saremmo rimasti a via Montecatone , sotto quei 30 gradi al sole cocente

Si , capisco ma non posso affittare la stanza .

Beh .. io ancora non ci posso credere che mi è successa una cosa del genere .
È assurdo , triste , incredibile davvero .
Sono molto dispiaciuta .
Queste cose non possono succedere
Non devono succedere

PS un abbraccio affettuoso invece al fratello siciliano , che a sua volta offre affitto e che ho chiamato subito dopo la discussione e senza raccontargli assolutamente niente , ci ha dato massima disponibilità , affitto immediato con mole elevata di gentilezza e generosità”.

Globalist

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