BEIRUT, 28 APR – Sono oltre 20 le persone uccise in Siria in attacchi rivendicati dall’Isis in varie regioni centro-orientali del martoriato Paese arabo. Lo riferisce l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui la serie di attacchi compiuti da combattenti dello ‘Stato
GINEVRA, 24 SET – In dieci anni di conflitto, sono oltre 350.000 le persone uccise nel conflitto in Siria, rivela una ricerca dell’Onu. Ma il dato, che copre il periodo tra il marzo 2011 ed il marzo 2021, è “sicuramente una sottostima” del numero effettivo
di Chiara Graziani Ventisettemila bambini, la gran parte sotto gli otto anni. Alcuni arrivati in braccio alle madri, altri nati lì, in una città di tende e fango, un campo prigione nel nord est della Siria per le vedove ed i figli del cosiddetto Stato
di Sebastiano Fezza La guerra è sentire i lamenti di una bambina di pochi mesi gravemente malnutrita. La guerra è la disperazione e l’impotenza negli occhi di sua madre. La guerra è ascoltare il racconto di un bambino che descrive l’esplosione di una mina che
Damasco e il virus, numeri poco credibili. Al-Arabiya strumentale: «Soldati infettati da milizie iraniane». Al mercato nero raddoppia il prezzo della pagnotta. Operazione Colomba: nei campi in Libano violati tutti i diritti. E a Idlib non si fanno i tamponi Siria dove al peggio sembra
Ospedali, scuole, case rasi al suolo in una sporca guerra per procura entrata nel decimo anno. Ora alla tragedia umanitaria si è aggiunta una catastrofe sanitaria, dovuta al diffondersi del coronavirus. di Umberto De Giovannangeli Non hanno ospedali per essere assistiti, né scuole in cui
Alvin, 11 anni, madre jihadista uccisa, abbandonato in un campo di prigionieri in Siria, viene liberato grazie alla trasmissione Le Iene. Ma, secondo le stime dell’Unicef, soltanto in Siria, ci sarebbero circa 29 mila bambini stranieri, molti dei quali avrebbero meno di 12 anni. E’
Il ragazzino, la cui madre sarebbe morta in un’esplosione, si trovava nel campo profughi di Al Hol in Siria. Sta tornando in Italia, dopo ricerche da parte dello Scip della Polizia e del Ros dei carabinieri, un bimbo di 11 anni portato da Barzago (Lecco)
Da Ankara fanno sapere che i preparativi per l’invasione del nord della Siria sono terminati. Ma dopo le proteste dagli Stati Uniti ridimensionano: “Nessuna luce verde per il massacro” Il massacro è pronto anche se adesso l’ondata di proteste internazionale potrebbe in qualche modo rallentare
di Sebastiano Nino Fezza La paura delle bombe, basta il rumore di un aereo che passa per generare terrore nei bambini, anche una porta sbattuta dal vento può provocare reazioni di panico, incubi notturni, difficoltà ad addormentarsi per il terrore di non svegliarsi più. La
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