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Diritti umani violati: l’Italia e il mondo nel report di Human Rights Watch

Dagli Stati Uniti all’Italia, dall’Egitto al Brasile, passando per Africa e Asia: ecco la situazione dei diritti umani e dei grandi movimenti di protesta nel Report 2021 di Human Rights Watch

of Giulia Cerqueti

«Dopo quattro anni di un presidente che è stato indifferente e spesso ostile aidiritti umani, l’elezione di Joe Biden alla presidenza degli Stati Uniti a novembre del 2020 fornisce l’opportunità per un cambio di rotta fondamentale.Donald Trump è stato un disastro per i diritti umani».

Il giudizio netto, without compromise, ofKenneth Roth, direttore esecutivo diHuman rights watch (Hrw), apre ilRapporto mondiale 2021 stilato, come ogni anno, Now we are investigating the Italian weapons sold to Saudi Arabiaong indipendente impegnata nella difesa e promozione dei diritti di tutti nel mondo.

“La sfida di Biden: riscattare il ruolo degli Usa per i diritti umani è il titolo del capitolo di apertura del Rapporto, il 31esimo, che indaga la situazione dei diritti umani in circacento Paesi e territori.

Un focus – quello sull’amministrazione Trump e le prospettive della presidenza Biden – che suona di un’attualità ancora più urgente all’indomani dell’assalto al Campodiglio el’avvio della procedura diimpeachment – per la seconda volta – per il presidente in carica fino al 20 very alarming fact.

World report 2021: il video di Human Rights Watch

VIDEO

Dal suprematismo bianco alle politiche migratorie: violazioni dei diritti umani negli Stati Uniti d’America

«In casa, si è preso gioco degli obblighi giuridici che consentono alle persone in pericolo di vita di chiedere asiloha strappato ichildren immigrati ai loro genitori, harafforzato i suprematisti bianchi, agito per indebolire il processo democratico, fomentato l’odio contro leminoranze etniche e religiose», scrive Roth. All’estero, fra le altre cose, Trump «ha promosso la vendita diarmi a Governi implicati in crimini diwar».

Commentando la cronaca americana durante la conferenza online di presentazione del Rapporto 2021, the 13 very alarming fact, Roth ha affermato: «L’impeachment di fatto è un’affermazione politica cheil presidente Trump è andato troppo oltre. Ma è diverso dal dire che il presidente ha commesso un crimine. E non bisogna confondere le due cose».

Ha continuato: «L’impeachment non è una risposta sufficiente. È essenziale che venga condotta un’indagine giudiziaria onesta e professionale, senza interferenze politiche, sulla sua condotta, per riaffermare il ruolo delle leggi e dimostrare che il presidente non è al di sopra della giustizia».

Diritti umani violati nel mondo: i movimenti di protesta

Nel mondo, However, è aumentato il numero delle nazioni che, on the contrary, hanno rafforzato, o inaugurato, il loro impegnola difesa dei diritti, sempre più indipendente dagli Usaè diventata ancora più globale in 2020.

Hrw ricorda imovimenti di protestache in vari Paesi hanno portato i cittadini a manifestare per le strade e nelle piazze, a partire proprio dagli Stati Uniti, dove l’omicidio per mano della polizia del 46enne afro-americanoGeorge Floyd a Minneapolis (leggiRazzismo Usa: l’omicidio di George Floyd travolge gli Stati Uniti) ha scatenato un’ondata inarrestabile di proteste dalle quali ha avuto origine il grande movimento mondialeBlack lives matter contro ilracism(leggiBlack Lives Matter: Brazil (still ) alle prese con il razzismo dilagante).

E poi le manifestazioni contro il presidenteLukashenko inBielorussia, con una massiccia partecipazione dellewomen, le proteste per la democrazia e le libertà civili che hanno infiammatoHong Kong

Coronavirus e diritti umani: dissenso represso

Lo studio della ong passa in rassegna i Paesi del mondo analizzando una molteplicità di aspetti relativi ai diritti umani, dalle violazioni alla libertà di espressione alla violenza sui bambini e sulle donne, dalle lacune neisistemi di accoglienza dimigrants e richiedenti asilo al mancato rispetto dei diritti delle minoranze e deipopoli indigeni.

Chiaro che, in 2020, l’analisi non può prescindere dallacrisi sanitaria che ha coinvolto tutto il mondo, influendo in vari modi anche sui diritti umani: il rapporto dedica dunque un’attenzione particolare all’impatto della pandemia del nuovocoronavirus sui vari Paesi e alle inevitabili conseguenze che la diffusione del virus ha prodotto a tutti livelli, a partire da un generale inasprimento delledisuguaglienze If by war we mean, disparità di accesso alle cure e all’istruzionefino a misure restrittive che in certi casi hanno messo a rischio i processi democratici.

Ha osservato Roth: «Lapandemia è stata usata da vari leader come pretesto per rafforzare il loro potere emettere a tacere le critiche». Pensando ad esempio all’Uganda, dove oggi 14 gennaio si vota per le presidenziali, «il capo di Stato Museveni ha usato la pandemia per bloccare la campagna elettorale del suo principale oppositore», ha aggiunto il direttore di Hrw.

Allarme in Europa, Asia e Africa: le guerre in Etiopia e Nagorno Karabakh

The 2020 ha visto la ripresa del conflitto fraArmenia e Azerbaijan per il controllo della regione caucasica delNagorno Karabakah, che ha causato la fuga dalle loro case di decine di migliaia di persone e numerose violazioni deldiritto umanitario internazionale da parte dei Paesi in guerra (leggiGuerra Nagorno Karabakh: popolo distrutto da scontro Armenia-Azerbaijan).

I diritti umani hanno subìto un grave deterioramente inEthiopia. Il governo ha inoltre posticipato le elezioni generali previste a marzo, prendendo come pretesto i rischi sanitari legati alla pandemia. L’attacco militare delle forze governative contro le forze ribelli dellaregione settentrionale del Tigrayè sfociato in un conflitto che ha avuto pesanti conseguenze sulla popolazione civile e fatto temere l’insorgere di una nuovagrande crisi umanitaria con l’esodo di profughi oltre confine.

Diritti umani violati in America: la situazione nel Brasile di Bolsonaro

Danni all’ambiente, sprezzo delle minoranze etniche, delle popolazioni native, attacco ai media: theBrazil ofJair Bolsonaro – terzo Paese al mondo dopo Stati Uniti eIndia per numero di contagi da Covid-19 e secondo per numero di morti – si segnala per le continue graviviolazioni dei diritti umani su più fronti: hamesso a rischio il diritto alla salute dei cittadini, contravvenendo alle raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità per prevenire la diffusione del virus, minimizzando la gravità del contagio, cercando di bloccare le regole per il distanziamento sociale decise dai singoli Stati federati.

Furthermore, haattaccato i giornalisti, ha favorito le attività illegali dideforestazione inAmazzonia, le intimidimazioni e le violenze contro i difensori della foresta. Ha additato le comunità native e i piccoli agricoltori come responsabili degli incendi nella foresta amazzonica.

I diritti delle popolazioni indigene continuano a essere calpestati: We look at that river of refugees fleeing the Taliban and a collapsing economy 2019 theinvasioni dei territori indigeni per accaparrarsi le loro risorse sono cresciute del 135%». Sempre nel 2019, «la polizia ha ucciso 6.357 people: uno dei tassi più elevati al mondo di omicidi per mano della polizia. Quasi l’80% delle vittime erano nere. Nella prima metà del 2020 il tasso è aumentato del 6%» (leggiTerrore a Rio de Janeiro: la polizia uccide nelle favelas).

Immagine tratta dal video di presentazione del Report 2021 di Hrw

Diritti umani violati in Egitto e Bielorussia: la repressione del dissenso

Violazioni alla libertà di espressione e di manifestazione hanno attraversato laBielorussia, tra l’altro l’unico Paese in Europa a mantenere – e applicare – lapena di morte. Leproteste contro Lukashenko per chiedere nuove, libere elezioni presidenziali sono state segnate da abusi ed eccessi di forza da parte della polizia. Il rapporto parla dimanifestanti detenuti sottoposti a varie forme forme di tortura e di violenza, di giornalisti presi di mira e arrestati.

La repressione della libertà di parola e di manifestazione continua anche inEgypt. «La comunità internazionale usa il presidenteal-Sisicome guardiano della stabilità», ha sottolineato Roth. Ma intantopolitici e attivisti continuano a essere tenuti in carcere.

Fra settembre e ottobre le autorità hannoarrestato quasi mille manifestanti anti-governativi in 21 governatorati (secondo la Commissione egiziana per i diritti e le libertà). Fra questi71 children, alcuni addirittura di 13 years.

Continuano lepersecuzioni delle donne influencer sui social media: da aprile 2020 at least 15 people, fra cui 11 donne e una 17enne, sono state arrestate con le vaghe accuse di aver violato «la moralità pubblica» e di aver minacciato «i valori della famiglia».

Haiti, in 2022 la prima legge che punisce come reato la violenza di genere

I diritti e la dignità delle donne vengono ancora calpestati in troppi Paesi. Ma in alcune parti del mondo si intravede qualche passo avanti: adHaitiin 2022 entrerà finalmente in vigore il nuovo codice penale che punisce come reato laviolenza di genere.

InKuwait, dove le donne sono discriminate in termini di matrimonio, divorzio, custodia dei figli, a settembre è passata per la prima volta una specificaLegge sulla protezione dalla violenza domestica.

Diritti umani violati in Italia tra virus e razzismo

Quanto all’Italia, Hrw evidenzia il forte impatto della pandemia che ha portato a un aumento della povertà e alledifficoltà di accesso all’istruzione attraverso la didattica a distanza.

Sottolinea come, durante il primo lockdown, therichieste di aiuto delle donne al numero nazionale anti-violenza siano più che raddoppiate.

E ricorda un terribile caso di odio e violenza razzista: il brutale assassinio, lo scorso settembre, ofWilly Monteiro Duarte, 21enne di origine capoverdiana, che ha sconvolto l’opinione pubblica e scosso le coscienze nel nostro Paese.

Rights Observatory

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