Esperanza non diventerà mai madre…
di Maria Luigia Alimena
Esperanza è una giovane donna peruviana. Aspetta il suo primo figlio, è al secondo mese di gravidanza.
Qualcuno in nome e per conto della legge di Stato ha deciso che non sarà mai madre.
In una sera d’estate è prelevata da casa e condotta al centro medico per controlli sanitari.
Nessuna informativa.
Senza farle firmare nulla, contro la sua volontà, ha vissuto l’inganno del controllo sanitario.
Tre ore dopo si è ritrovata ad affrontare il dolore post operatorio della sterilizzazione senza alcuna assistenza.
Esperanza non diventerà mai madre.
Non solo la sua gravidanza è stata interrotta ma ha subito una isterectomia.
L’ ombra della sterilizzazione obbligatoria investe molti Paesi. Nel silenzio collettivo, con lo scopo legale di controllare le nascite, vengono commessi crimini inaccettabili.
Milioni di donne sono costrette a vergognarsi del proprio corpo. Le cicatrici come un tatuaggio marchiato a ricordo dell’abuso subito. Un abuso fisico, di diritto, di privazione della naturalità di essere madre.
Esperanza e milioni di donne nel mondo aspettano giustizia per aver subito la sterilizzazione contro la loro volontà ….altre lo stanno subendo ora.
Una donna la si può uccidere in molto modi, il più dissacrante è sottrargli la libertà delle proprie scelte e del proprio corpo.
