Browse By

Lo sfogo del capotreno: se multo un italiano la gente protesta, se multo un numero applaude…

Marco Crudo è un dipendente di Trenord e anche attivista Lgtb. In un video ha raccontato la xenofobia quotidiana.

Lui, per motivi fin troppo ovvi, i razzisti e gli omofobi non li sopporta. Perché Marco Crudo, capotreno per Trenord è anche un attivista Lgbt e si batte per i diritti civili.
Ora però ha deciso di denunciare il razzismo che si manifesta sempre più spesso tra i pendolari In un video Marco Crudo ha raccontato gli episodi di razzismo che gli capitano sul lavoro, razzismo di cui, afferma lui stesso: mi sono rotto i coglioni.

Tra i passeggeri infatti, racconta Marco, ci sarebbe un atteggiamento razzista anche davanti alle multe: attacchi duri quando il multato è italiano, applausi quando il multato è straniero o di colore. «Io faccio il capotreno per il trasporto regionale in Lombardia e mi capita ormai ogni giorno la stessa identica situazione: ogni volta che multo una persona che parla italiano ed è bianco, si alzano cori di avvocati difensori a dire ‘ma gli extracomunitari li fate viaggiare gratis?’».
«Le stesse persone che si arrabbiano se faccio la multa a quella povera ragazza che non ha fatto in tempo a fare il biglietto, vengono a darti la mano se la multa da 50 euro la fai ad uno che non parla italiano e non è bianco. Io ad argomentazioni razziste non rispondo: tanto il clima è orribile, che un mese fa, dopo aver multato un nordafricano una signora è venuta da me e mi ha dato del razzista perché avevo fatto la multa ad una persona di pelle scura», continua il capotreno.

«Tre giorni fa sul treno da Milano a Pavia – conclude – ho multato una giovane donna. Mentre stava per pagare la multa, un signore a fianco a lei ha detto la solita stupidaggine sul fatto che ‘agli extracomunitari invece non fate niente’. È stata la signora stessa a zittirlo dicendo ‘no non tiriamo in ballo queste cose perché sono io che ho sbagliato a non avere il biglietto’. Dopo averle dato il verbale l’ho ringraziata. Mi aveva dato una speranza»…

Video: https://www.youtube.com/watch?v=BtzLOyhxZEQ

www.globalist.it

Please follow and like us: