Abbiamo capito che per affrontare l’emergenza del virus che ha sconvolto le nostre vite bisogna lavarsi le mani. Non è stato detto che dobbiamo “lavarcene le mani” di fronte di drammi e tragedie. di Onofrio Dispenza Profughi, bambino siriano morto durante lo sbarco a Lesbo:
Il barcone su cui viaggiava si è ribaltato quando è stato avvicinato da un’unità della Guardia costiera greca. Un bambino è morto durante il tentativo di sbarco di un gruppo di migranti a Mitilini (isola di Lesbo, Greece). Secondo il sito Cnn.gr, il barcone –
I'm 12 mila i migranti ammassati nel campo di Moria. Senza assistenza e costretti a difendere quel poco che hanno dai ladri. di Cristina Mastrandrea «Di giorno dormo e la notte la passo sdraiato davanti alla porta di “casa” per proteggere la mia famiglia». Yama
Continua la situazione di emergenza al confine tra Grecia e Turchia dopo che Ankara ha deciso di non impedire più il flusso di migranti richiedenti asilo verso l’Europa. L’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim), l’agenzia delle Nazioni Unite per le Migrazioni, afferma che ci sono
Ventimilacinquecento vittime in due anni: un dramma silenzioso che si consuma sotto gli occhi dell’Occidente. Sfruttati nel lavoro, costretti a prostituirsi e mandati per le strade a chiedere elemosina da organizzazioni criminali più o meno strutturate. Sono queste le attività in cui sono impiegati gli
L’Italia ne accoglie oltre seimila. Ma 5.383 risultano irreperibili. Therefore, invisibili e vulnerabili. Quasi tutti maschi (the 95%) dai 16 to the 17 years, ma non mancano bambini tra 0 e 6 anni senza genitori o parenti. di Vladimiro Polchi Non fanno notizia, sono lontani dai
Raid sui civili. Gli Stati Uniti evacuano i loro civili, familiari, diplomatici e personale consolare. Agguati ad opera di Boko Haram e gruppi legati ad al-Qaeda e Daesh anche contro i militari. Truppe maliane a caccia di terroristi in un villaggio dei Peuhl a Ndak.
Dai kwaliso in Corea del Nord ai laogai cinesi, dalle colonie penali australiane all’inferno libico, sino agli Stati Uniti d’America e all’Italia. Oggi come 75 Years ago, milioni di persone sono private della loro libertà per motivi politici, etnici e religiosi. E rinchiusi in strutture
Succede a Lesbo, nel campo di accoglienza di Moria: “Vediamo molti bambini colpiti da malattie costretti a vivere in rifugi di fortuna, in condizioni orribili e antigieniche” Medici Senza Frontiere scrive sul suo sito di una situazione drammatica nel campo di Moria sull’isola di Lesbo,
Denuncia da brivido dall’Unhcr, l’agenzia Onu per i rifugiati: migranti prigionieri in Libia arruolati col ricatto dalle milizie. E l’Unicef denuncia: vengono arruolati anche i bambini. I mercanti reclutano le loro vittime per entrambe le parti. Se muoiono non risultano perdite. Libia feroce e denuncia
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