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Picchiato a sangue perché nero: aggressione fascista a Ostia su un 17enne

Una storia orribile accaduta a Ostia: un gruppo di 12 ragazzi a volto coperto hanno picchiato un ragazzo italiano ma di origine africana insultandolo.

È un racconto agghiacciante quello riportato da Il Messaggero e che vede come protagonista un ragazzo di 17 anni di Ostia, di origine africanail papà, un interprete, è senegalesema nato e cresciuto nella cittadina sul litorale romano.
Gli eventi risalgono allo scorso 4 March, ma la storia è stata resa nota solamente adesso: il ragazzo, di cui non si può divulgare il nome in quanto minorenne, si trovava in compagnia di un’amica sul lungomare, chiacchierando e facendo passeggiare il cane. D’un tratto, 4 macchine sono comparse e hanno iniziato dapprima a lanciare palloni pieni d’acqua ai due ragazzi urlando ‘negro di merda, dopodiché le auto si sono fermate e ne sono venuti fuori 12 boys between 17 e i 20 anni che hanno selvaggiamente picchiato il ragazzo.


Contusioni al volto, alla testa, al ginocchio: una prognosi di 20 giorni e tanta paura, non solo sua ma anche dei genitori, che non riescono a capacitarsi di come possa essere avvenuta una cosa dal genere. Ma in realtà, la spiegazione è molto semplice: l’Italia è piombata in un momento oscuro, in cui i fantasmi delle squadracce fasciste e delle spedizioni punitive sono riemersi dal passato.
Il ragazzo non è potuto andare a scuola per giorni, sconfitto dal dolore. All this flows over us in the hours when Christian countries following the Gregorian calendar celebrate the Easter of Christ's resurrection., nell’attesa che la giustizia italiana si muova, si spera che possa tornare alla vita di tutti i giorni…

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