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“Schifosi, andate a tossire a casa vostra”: isteria sinofobica a Firenze contro un gruppo di turisti…

Un frame del video

In seguito all’episodio, il tempio buddista di Prato ha aperto un osservatorio contro gli episodi di razzismo: “Questo è il momento di stare vicini alla comunità cinese”.

Due turisti cinesi sono stati pesantemente insultati da un uomo fiorentino sul lungarno proprio nel capoluogo toscano. L’uomo, da quanto si vede nel video diventato virale su Instagram e altri social, apostrofa così due coppie di turisti: “Schifosi, sudici, andate a tossire a casa vostra, pezz di m…., ci infettate tutti”.

Il filmato di pochissimi secondi è stato condiviso anche sul proprio profilo Facebook da Angelo Hu, 25 anni, commerciante, residente a Campi Bisenzio (Firenze), coordinatore regionale di Associna in Toscana, primo italiano di origine cinese a ricoprire una carica elettiva in Italia, quella di consigliere comunale, da cui si è pero dimesso l’anno scorso. “Da fiorentino e italo cinese questo video mi ha fatto male come non pochi. Firenze è la città che amo e non può tacere di fronte a questi esempi di becera ignoranza. L’ignoranza non passerà!”, ha scritto Angelo Hu. “Il video è talmente becero che è inverosimile che sia un fake”.

E a seguito dell’episodio, il tempio buddista Pu Hua Si di Prato ha aperto un osservatorio contro gli episodi di razzismo e contro le violenze verbali nei confronti di cittadini orientali. Il segretario del tempio, Davide Finizio, si è fatto carico di raccogliere e trascrivere le denunce che in queste ore vengono formulate riguardo ad eventuali episodi di intolleranza legati alla paura della diffusione della malattia.
“Dopo l’episodio accaduto ieri a Firenze – spiega Finizio – sono suonati altri campanelli d’allarme che non vogliamo sottovalutare. Questo è il momento di stare vicini alla comunità cinese”.

www.globalist.it

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