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Si sgombera chi nei palazzi raccoglie i libri, mentre l’estrema destra terrorista raduna le armi…

Tra tutte le foto che vengono fuori dal racconto di queste ore drammatiche, una in particolare fa male al cuore: sotto gli occhi dei poliziotti, un bambino trascina via i suoi libri. Questa è l’Italia.

È solo di questa mattina la notizia che nel Nord Italia la Digos ha sequestrato a dei gruppi militanti nella galassia fascista italiana un arsenale di armi tra cui figuravano fucili di precisione e missili terra-aria. Non si sa a cosa mirassero i fascisti criminali – tra cui un esponente di Forza Nuova, una delle vergogne di questo paese – ma di certo quelle armi sulla bacheca twitter del Ministro non hanno trovato posto.

Al contrario, lo sgombero di Pietravalle oggi l’ha fatta da padrone delle pagine sovranità: Salvini e la Meloni godevano nel vedere la polizia usare gli idranti contro un gruppo di disperati, tra cui – particolare agghiacciante – compariva anche un’italiana, che urlava “Io sono italiana come voi”. Ma, cara signora, lei ha capito male: prima gli italiani è un falso slogan. Avrebbero detto “Prima i ricchi”, se poi non avessero perso i voti di quei morti di fame che nella Lega hanno sperato di vedere una rivalsa sociale. Peccato che abbiano fatto male i conti.

Tra tutte le foto che vengono fuori dal racconto di queste ore drammatiche, una in particolare fa male al cuore: sotto gli occhi dei poliziotti, un bambino trascina via i suoi libri.

Questa è l’Italia: ci si accanisce su chi nei palazzi occupati ci tiene i libri di scuola per poter studiare, mentre sui fascisti terroristi che impilano le armi vige un lugubre silenzio.

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