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Svegliarsi in guerra: le foto di chi fugge dall’Ucraina invasa da Putin

Guerra in Ucraina: a poche ore dall’invasione russa in decine di migliaia stanno cercando di lasciare il paese per rifugiarsi in Polonia. Chi non può, cerca rifugio nei bunker

Stamattina i cittadini ucraini sono stati svegliati dalle bombe russe: i più fortunati, se così si può dire, hanno invece sentito gli allarmi antiaereo risuonare nelle città spettrali, ancora deserte a causa dell’ora. Ma è durato poco. Nel giro di poche ore, i cittadini della capitale ucraina, Kiev, che ha sentito le bombe cadere a meno di 30 chilometri, si sono riversati in strada per tentare la fuga.

Dall’Ucraina arrivano immagini drammatiche: file lunghe chilometri di auto in attesa di fare benzina e poi fuggire, mentre le forze russe circondano il paese da più parti. Di fatto, l’unica via per scappare dall’Ucraina è la Polonia, dove si stanno attrezzando dei gate per gestire il flusso dei rifugiati.

A fare più impressione, sono le immagini di madri insieme ai figli. Lacrime, occhi sgranati e increduli per una situazione che tutti immaginavamo ma che nessuno pensava davvero potesse concretizzarsi, fino a stamattina, quando è crollata ogni speranza di una soluzione diplomatica. Ora c’è la guerra, la paura e il ricordo di incubo di come è andata a finire l’ultima volta.

Una donna con la figlia in attesa dei treni per lasciare Kiev (AP Photo/Emilio Morenatti)

Una persona in un rifugio antiaereo, Kiev (Pierre Crom/Getty Images)

Persone in metropolitana cercano di lasciare Kiev (AP Photo/Emilio Morenatti)

Globalist

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