di Maria Luigia Alimena

Mentre la gioia per la libertà ritrovata di Silvia si consuma nella normalità dell’incontro con i suoi genitori, mi giunge notizia della perdita di Micaela De Gregorio.

Nel 2015 Micaela compì una scelta radicale, una di quelle scelte che scombina i piani di vita e rilanciano verso prospettive inusuali e non sempre comprensibili.
Micaela è una di quelle che ha deciso di aiutarli a casa loro.

Dopo un periodo di lavoro faticoso e poco soddisfacente, vende il suo monolocale e cerca animosamente la sua missione in Africa.
Attraverso l’associazione Mama Africa le viene consigliato di prestare il suo volontariato a Likoni nel distretto di Mombasa.

Nel marzo del 2015 parte senza alcuna paura del terrorismo che ancora impera in Kenya. L’orfanotrofio è piccolo, alloggia 45 bambini. Micaela presta la sua missione, si dedica completamente agli orfani. Cucina per loro, li fa giocare.

Investe i suoi averi nella costruzione di un dormitorio che consenta ad ogni piccolo di avere il proprio letto.
Avvia tramite il suo profilo Facebook raccolte fondo che le consentano di offrire nuove possibilità e la realizzazione del dormitorio.

Micaela è felice della sua scelta.

Si prepara alla pandemia igegnandosi a produrre igienizzante.
Chiede l’acquisto di termometri ed antipiretici tramite la sua pagina.
Diventa punto di riferimento per la piccola comunità di Likoni e le comunità vicine.

All’inizio di marzo potrebbe far rientro in Italia, ma ha paura di poter contrarre il virus e di essere poi causa di contagio per i suoi bambini. Preferisce la quarantena nella sua modesta casa di Likoni.

Pochi giorni fa sul suo profilo scrive: Grazie a tutti quelli che hanno donato perché siete la cosa più bella accaduta da troppo tempo.

Oggi i suoi orfani sono un po’ più orfani.
Micaela è volata via a causa di complicazioni di una infezione intestinale.

La cosa più bella accaduta da troppo tempo era lei per i suoi piccoli.
Oggi, sono un po’ più soli nell’affrontare la nuova sfida per l’Africa, una sfida che sperava di poter vincere.

Ci auguriamo che la missione di Micaela possa proseguire nel suo nome.

Riposa in pace

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