“La mia mammina mi odia perché assomiglio a mio padre.

Un giorno papà è tornato presto dal lavoro e ha trovato un altro uomo in casa, ci sono state molte urla, si sono picchiati e papà se n’è andato.

Lei mi picchiava sempre. Un giorno mi ha fatto fare il bagno con l’acqua fredda, non potevo sopportare quel freddo, ho pianto, ho pianto molto forte perché mamma mi tirasse fuori e lei mi ha tenuto con la testa nell’acqua e stavo annegando, poi mi ha tirato fuori e mi ha detto che te ne vai A TACERE STUPIDO MOCCIOSO? O vuoi che ti finisca di affogare.

Non riuscivo a respirare e mamma mi ha dato un colpo così forte che mi ha buttato a terra.

Mi mancava papà; perché mi ha lasciato con la mamma, se lei non mi vuole?
Se io sono uguale a papà, perché se n’è andato…

Mio Padre mi abbracciava, mi baciava con tanto amore.

Papà, torna per favore!!!..

Oggi mamma ha portato alcune amiche, hanno bevuto birre.

Mi ha dato gioia perché non mi sgridava, mi ha lasciato giocare a letto, ma all’imbrunire, sono andate via le sue amiche.

Ero di nuovo affamato! Ho pianto e mamma mi ha detto zitto, sei identico a tuo padre; sei un impedimento, ti odio e non ti voglio bene, mi hai stufata.

Ha iniziato a colpirmi ancora e ancora, dicendomi ti odio, muori, e mi ha spinto contro il muro.

Poi mi ha messo un cuscino sul viso; non riuscivo a respirare, era orribile. Il mio corpo si indeboliva; io scalpitavo molto e ogni volta con meno forza. Diceva solo: magari e muori, vuoi solo mangiare, piangere, ti odio. Non ce la faccio più.

Basta guardare la luce, poi un’oscurità, dopo di nuovo quella luce e qualcuno mi ha abbracciato molto forte e mi ha coperto con una coperta molto morbida.

Oggi mi sono svegliato felice, molto felice!

Questa volta sono in un luogo di cioccolatini e molti colori bellissimi. L’ atmosfera è calda e non ho fame. Sono molto pulito, i miei vestiti sono bianchi.

Mamma, grazie per avermi mandato qui! Grazie mamma, sono molto felice in questo posto! E so che anche tu sei molto felice. Mammina, non ti infastidisco più e mamma, io ti amo!!

E a te papà ti perdono. Sai, qui ci sono molti bambini per ridere e giocare. Dicono che questo è il cielo.

Grazie mamma, qui in cielo dicono che sono un angioletto carino e mi piace quelle belle parole, un giorno ci vedremo mammina, ti amo “.

Tante donne se la prendono con i loro figli confrontandoli con l’ex marito, l’ex compagno che le ha abbandonate.

Tutto quello che facciamo in vita lo paghiamo di più quando abbiamo i figli. Loro sono un dono di Dio, e non abbiamo il diritto di danneggiarli.

Un bambino potrebbe essere dopo il tuo sostegno e di chi ti senti super orgogliosa.

No alla violenza infantile!!!

(Dal web)