Browse By

Missione navale Ue senza navi e senza vergogna, Roma applaude…

La missione antiscafisti Ue ‘Sophia’ resta senza navi: l’Ue sfiora il ridicolo, Roma canta vittoria.
Compromesso Germania e Francia, che non avevano interesse a rilevare il comando dall’Italia in piena campagna elettorale.

Tra ridicolo e vergogna

Missione navale Ue senza navi e senza vergogna, Roma applaude

Una missione navale senza navi. Qualcuno ironizza, ‘Come un pranzo senza cibo, un aereo senza ali, una barca a vela senza vele’. In realtà, Paesi d’Europa con governanti senza cervello o dignità, facendo finta di esibire altri attributi. Accade nell’Unione europea pre elettorale quasi paralizzata dai veti e le convenienze degli Stati nazionali e dei partiti al governo.

Per i prossimi sei mesi, la missione EuNavforMed Sophia, a comando italiano, decisa nel maggio 2015 dopo il naufragio con 700 morti nel Canale di Sicilia, scaduta a fine 2018 e prorogata fino al 31 marzo, funzionerà solo con il pattugliamento aereo e l’addestramento della guardia costiera libica. EuNavFor Med a picco, affondata da trappui siluri.

Niente più navi a dare la caccia agli scafisti, missione principale, ma anche -leggi del mare- a soccorrere i migranti naufraghi che venivano sbarcato in Italia. Da adesso, qualche migrante naufrago affogato in più, ma niente più migranti portati da ‘missione Sophia’ a casa nostra. Matteo Salvini canta vittoria. Esteri dell’Ue Mogherini furiosa.

Più dignitoso chiudere
Federica Mogherini avrebbe voluto chiudere la missione piuttosto che finire in una situazione quantomeno ‘imbarazzante’, ed usiamo un eufemismo. «Ma la missione navale senza navi è il bizantino risultato del compromesso raggiunto tra Francia e Germania, alla luce dei segnali che arrivavano dall’Italia. Compromesso franco-tedesco poi adottato dagli ambasciatori dei 28 ieri a Bruxelles», prova a spiegare Angela Mauro sull’Huffington Post.

Tutto questo mentre la Sea Watch, la nave umanitaria attraccata a Catania il 31 gennaio col suo carico di naufraghi rimasta in balia delle onde per 12 giorni, rischia di diventare un nuovo caso Diciotti. Salvini sventola la minacciata incriminazione come bandiera elettorale a sua gloria anti migranti, e già insegue le prossima rissa sul mercantile sequestrato dei migranti soccorsi in mare che non volevano tornare in Libia.


-Solo l’ultimo di tanti, troppi episodi che confermano il caos che si sta vivendo nel Mediterraneo nell’assenza di una gestione europea. Prossimo giro, fatta la conta elettorale tra sovranisti e globalisti e populisti vari e destra della destra, forse il ridicolo vergognoso della missione navale senza navi potrà essere in qualche modo superato…

www.remocontro.it

Please follow and like us: