di Omer Abdullah In Etiopia è sempre più grave l’emergenza umanitaria che si è acuita da quando è stata sospesa a giugno la distribuzione degli aiuti alimentari da cui dipendono più di 20 milioni di persone. In molte aree del paese i tassi di malnutrizione sono già
Ne scrivono perché c’è il titolo ad effetto: “La strage di mendicanti”. Perché ci sono i video che tirano. Ma poi sullo Yemen, e su un’apocalisse umanitaria che non ha eguali dal dopoguerra ad oggi, calerà l’oblio internazionale. di Umberto De Giovannangeli Ora ne scrivono.
Il lavoro minorile è un fenomeno globale che non risparmia nemmeno l’Italia, diffuso ma ancora in larga parte sommerso e invisibile. Si stima che nel nostro Paese 336 mila minorenni tra i 7 e i 15 anni abbiano avuto esperienze di lavoro, continuative, saltuarie o
Globalist ritorna sulla madre di tutte le guerre colpevolmente ignorate. Quella che da otto anni esatti sta devastando lo Yemen. di Umberto De Giovannangeli Globalist ritorna sulla madre di tutte le guerre colpevolmente ignorate. Quella che da otto anni esatti sta devastando lo Yemen. Un Rapporto
L’altro volto della “rotta orientale” su cui il naufragio di Crotone ha riacceso i riflettori. Nel totale di 120mila espulsioni anche 12 mila pakistani. La situazione è peggiorata dopo la riconquista talebana dell’agosto del 2021. Nonostante i continui finanziamenti da parte dell’Unione europea, la Turchia non esamina
Vietato per legge, ma solo in teoria l’impiego di minori di 15 anni con l’ascesa jihadista le famiglie sono spesso costrette a lasciare che i propri figli lavorino come apprendisti meccanici e raccoglitori di rifiuti, nei caffè o nei negozi di parrucchieri, e vendano fazzoletti di carta ai
Cobalto, rame, oro, diamanti: l’estrazione è sempre più controllata, tuttavia estorsioni, corruzione e violenze «schiacciano» i minatori artigiani e migliaia di bambini di Francesco Gesualdi A causa delle sue ricchezze minerarie, la Repubblica Democratica del Congo, che papa Francesco si accinge a visitare, gioca un
La Siria “dimenticata” è l’inferno raccontato da Catherine Russell, Direttore Generale dell’Unicef (l’Agenzia delle Nazioni Unite per l’Infanzia) nel suo intervento alla VI Conferenza di Bruxelles: “Sostenere il futuro della Siria e della regione”. di Umberto De Giovannangeli Grazie a Maurizio Debanne, capo ufficio stampa
Nel mondo sono oltre sette milioni i bambini privati della loro libertà. Molti vivono in centri di detenzione per migranti, in carceri o in “istituti di accoglienza”, come gli orfanotrofi. E nella maggior parte dei casi sono esposti a maggiori rischi di abuso, violenza, discriminazione.
La schiavitù, infatti, sembra una condizione immutabile per questa piccola terra tormentata. Una piaga, contro la quale sembra non esserci antidoto. Oggi il volto dei nuovi schiavi è così piccolo che sta in una mano. Ha gli occhi grandi e neri. L’andatura ciondolante e stanca di chi,
Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso