I nostri “vecchi”, vittime sacrificali di questo scempio, ancora una volta si saranno spesi per proteggerci, proprio loro, fragili e claudicanti, saranno stati la nostra barricata, in prima linea a fermare il dolore prima che colpisse noi. di Sabrina Di Paolo Alla fine, quando questo
Dall’Alabama allo Utah, i criteri dati dalle amministrazioni ai medici escludono i più vulnerabili. di Elena Molinari In Tennessee le persone affette da atrofia muscolare spinale verranno «escluse» dalla terapia intensiva. In Minnesota saranno la cirrosi epatica, le malattie polmonari e gli scompensi cardiaci a
“Se in Italia il Coronavirus sta provocando la più grave emergenza sanitaria ed economica dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, non riusciamo davvero a immaginare le conseguenze del contagio in un Paese distrutto e poverissimo come lo Yemen”. Lo afferma Paolo Pezzati, policy advisor per
Le famiglie dei campi profughi a Idlib vivono in condizioni di sovraffollamento al limite, con un accesso minimo o del tutto assente all’assistenza sanitaria. Con le restrizioni sulla libertà di movimento e gli spazi ristretti l’autoisolamento sarebbe praticamente impossibile nel caso di un contagio da
di La situazione al confine tra la Grecia e la Turchia continua a essere drammatica. E nei campi profughi sulle isole dell’Egeo le condizioni igieniche non esisto. «L’Europa ancora una volta ha scelto di essere la grande assente», dice Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa
Di tutto oggi abbiamo bisogno, tranne che della traduzione, ai tempi del Coronavirus, del “mors tua vita mea”. Noi preferiamo il “Restiamo umani” di Vittorio Arrigoni. di Umberto de Giovannangeli Chiudono i porti. Svuotano il Mediterraneo. In nome dell’emergenza sanitaria. Una emergenza che porta a
”Sono Claudia, infettivologa e presidente di MSF Italia. Sono nel lodigiano per coordinare l’intervento di MSF per il coronavirus in Italia e ho pensato di scrivere per aggiornare chi ci sostiene”: comincia così la lettera di Claudia Lodesani, con la quale ha deciso di condividere
Compito delle unità di medici della Ong di Gino Strada sarà quello di educare il personale degli ospedali alle tecniche di contenimento dell’infezione. Dieci medici e sanitari di Emergeny inizieranno a operare nell’ospedale da campo di Bergamo e a fornire supporto didattico e logistico ai
Accade ad Agrigento: persone in difficoltà economica non possono essere raggiunge dall’associazione che aiuta i bisognosi. E poi ci sono loro, quelli che non si mettono in coda davanti ai supermercati perché non hanno i soldi per la spesa. E hanno difficoltà ad essere raggiunti
Mentre il mondo inasprisce le restrizioni per combattere la diffusione dell’epidemia di coronavirus, più di 12 milioni di bambini rifugiati, e 70 milioni di persone in totale, vivono in condizioni di sovraffollamento al limite, con un accesso minimo o assente all’assistenza sanitaria. Per questi bambini,
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