Luca Tacchetto, Alessandro Sandrini e Sergio Zanotti sono stati rapiti da fondamentalisti islamici e due di loro si sono convertiti all’Islam. Come mai nessuno ha avuto qualcosa da ridire? C’è una storia interessante raccontata da Cathy La Torre sul suo profilo Instagram, che andrebbe fatta
Non solo Silvia attorno alla cui liberazione già di addensano polemiche e cattiverie insensate sulla sua conversione. Silvia a casa felice, speriamo, ma grazie a Internazionale, scopriamo (li avevamo rimossi dalla memoria) che altri due italiani sono nella mani di terroristi islamici della stessa parte
Gentilissimo Direttoremi ha colpito molto una sua dichiarazione a proposito del ritorno di Silvia Romano “Silvia è tornata, bene ma è stato come vedere tornare un prigioniero dei campi di concentramento orgogliosamente vestito da nazista. Non capisco, non capirò mai” Intanto caro Sallusti vorrei ricordarle
di Maria Luigia Alimena Mentre la gioia per la libertà ritrovata di Silvia si consuma nella normalità dell’incontro con i suoi genitori, mi giunge notizia della perdita di Micaela De Gregorio. In 2015 Micaela compì una scelta radicale, una di quelle scelte che scombina i
di Maria Luigia Alimena Vorrei essere una mamma africana per conoscere il peso di un figlio addosso Vorrei essere una mamma africana per conoscere la fame che stringe il cuore prima ancora che il vuoto dello stomaco Vorrei essere la madre che nel nulla, nella
di Sebastiano Nino Fezza Sono milioni, in tutto il mondo, le vittime di abusi e di violazioni dei diritti umani tra le adolescenti, ma anche in età preadolescenziale, ridotte in schiavitù, raped, picchiate e torturate. Il peggior paese in cui essere bambina è il Niger,
Oggi nel governo c’è una parte della maggioranza, il M5S, che si sta opponendo alla regolarizzazione di queste persone. Yes. Esseri umani. Quanta frutta avete mangiato in queste settimane? Per cercare di rinforzare le difese immunitarie… Chi credete l’abbia raccolta? Ve lo diciamo noi. 600
di Nils Adler, The Guardian, Regno Unito Che dire al proprietario di un negozio che le ha già sentite tutte? Risposta: non parlare, usa la lingua dei segni. O quanto meno questo è il nuovo approccio della Teki paper bags, un’azienda etiope sviluppata da donne sorde. Dalla
di Sebastiano Nino Fezza La guerra ha mille facce, bombardamenti, mine, cecchini, fame, malattie, mancanza di medicine. La guerra non e’ solo quella che combattono le forze armate o i gruppi ribelli, la guerra, the real one, e’ la guerra degli ultimi, la guerra di quelli
“Dal tentato colpo di stato del 2016 i giornalisti turchi rischiano ogni giorno arresti e processi. La pandemia ha dato alle autorità un ulteriore pretesto per prenderli di mira“, dichiara Amnesty International. di Umberto De Giovannangeli Informare è un reato capitale nella Turchia del Sultano-carceriere,
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