Troppo mascolina. Poco avvenente. E quindi è poco credibile che sia stata stuprata, più probabile che si sia inventata tutto. Tre giudici donne della Corte d’Appello di Ancona hanno scelto, così, di assolvere due giovani condannati in primo grado a cinque e tre anni per
Undici neonati sono morti tra il 7 e l’8 marzo nell’ospedale Rabta di Tunisi probabilmente, secondo i primi accertamenti, per un’infezione. Lo ha reso noto, secondo quanto riporta la Tap, il ministro della sanità Abderraouf Cherif, poco prima di dimettersi in seguito all’accaduto. Secondo i
La guerra siriana che si esaurisce all’orizzonte del modesto villaggio di Al Baghouz, sull’Eufrate dove cronache sempre più rare accennano all’ultima resistenza dell’ultima Isis, che non è mai l’ultima come battaglia e come sfida della disperazione. Alberto Negri prova a spiegare cosa accade. Buco nero
di Nino Fezza Un pezzo di carta può fare la differenza tra salute e malattia, sicurezza e pericolo e perfino tra la vita e la morte. Si tratta del certificato di nascita, la prova ufficiale che un bambino esiste. Il certificato permette al bambino di
Lo hanno denunciato dei consiglieri regionali: all’uscita dalla caserma i tre stupratori sono stati applauditi dai genitori. Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi, il segretario del Sole che Ride di Portici Giorgio Alfieri e quello di San Giorgio a Cremano Salvatore Petrilli, il consigliere
La donna ha mutilato la figlia di tre anni ed è stata condannata a 13 anni di carcere. Dietro il gesto potrebbero esserci credenze religiose e pretese di stregoneria. In Inghilterra, una donna di 37 anni di origine ugandese è stata condannata per aver inflitto
Alessandro è uno studente e giovane scrittore di Montemiletto, in provincia di Avellino. Alessandro è omosessuale e ha scritto un libro, “Libero di essere me stesso”, una raccolta di versi dedicata tra gli altri a Monica Cirinnà. Ieri sera, Alessandro ha trovato sotto casa un
Il problema del lavoro e dello sfruttamento minorile è globale, bambini che intrecciano i tappeti indiani e pakistani, i raccoglitori di canna da zucchero in Brasile; quelli di tabacco nel Kazakistan, i baby cercatori d’oro delle miniere del Burkina Faso, bambini nelle miniere di Coltan
Storie di riscatto e di disperazione. Tornare a casa sembra impossibile. Ma arabe e curde organizzano attività formative e promuovono solidarietà e diritti umani. di Asmae Dachan Lo sguardo basso, come assente, mentre raccontano la loro Siria e i loro figli che non ci sono
di Nino Fezza Sepolte vive, questo è il triste destino riservato ai feti di sesso femminile in molti stati indiani. Le famiglie cercano di disfarsi il prima possibile dei feti di sesso femminile ricorrendo all’aborto selettivo oppure dandole alla luce e seppellendole ancora vive. Le
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