La giustizia di chi? Quando chiedono alle donne di avere il coraggio di denunciare si dimenticano spesso quel che accade nella realtà. Ovvero, un’altra violenza: dalle urla mancate ai jeans… “Portavate gli slip? Avete trovato affascinanti, vi piacevano, erano sexy quei carabinieri?”. Questo è solo
di Maria Luigia Alimena Lei, stretta nell’abbraccio di Nawal, è Yashimine. Il bagaglio più pesante che ha è quello che la guerra le ha lasciato. Un bagaglio interiore che l’ha resa forte, coraggiosa ma anche facile preda di un destino non scelto. Yashimine è arrivata
“La mia mammina mi odia perché assomiglio a mio padre. Un giorno papà è tornato presto dal lavoro e ha trovato un altro uomo in casa, ci sono state molte urla, si sono picchiati e papà se n’è andato. Lei mi picchiava sempre. Un giorno
La denuncia di Save the children. L’attacco al campo profughi di Qah, nel nord di Idlib. Almeno otto bambini sono rimasti uccisi e altre decine feriti nell’attacco di ieri sera al campo profughi di Qah, nel nord di Idlib, in Siria: lo conferma il partner
Il report della Polizia di Stato alla vigilia della giornata internazionale. In aumento il numero delle denunce. di Alessandra Ziniti Ogni giorno in Italia 88 donne sono vittime di atti di violenza, una ogni 15 minuti. Vittime italiane in altissima percentuale ( l’80,2 per cento
Il rapporto del medico legale dice che Daniela si è suicidata. Ma i canali femministi cileni stanno diffondendo un’altra versione. Cosa è successo a Daniela Carrasco? Daniela aveva 36 anni ed era un’artista di strada che operava soprattutto nel quartieri periferici di Santiago del Cile.
Nûbar è morto a Qamishli, villaggio del nord della Siria, ucciso da un’autobomba jihadista. Al suo funerale ha partecipato tutto il paese. Nûbar Haci Ibrahim aveva solo 14 anni. È morto per un autobomba, in una Siria che il mondo, dopo l’iniziale indignazione, sta di
Di Elena Cavallone Andare a scuola: un atto di resistenza in un paese devastato dalla guerra come lo Yemen, dove i bambini vengono trasformati in soldati. A due milioni di bambini viene impedito di andare a scuola, molte famiglie preferiscono che si uniscano alle milizie.
Nel nord-est della Nigeria, in diverse aree dello Stato di Borno, è in atto un conflitto dal 2009 tra milizie armate ed esercito nigeriano. L’emergenza umanitaria che ne ha conseguito vede, secondo le stime, circa due milioni di sfollati un incremento dei tassi di mortalità
di Maria Luigia Alimena Lei è Zahara. In italiano il suo nome vuol dire fiore. È siriana. Nel 2013 aveva 3 anni circa. Di tutti i fiori che può ricordarmi mi vengono in mente i girasoli. Alta sulle sue scarpe enormi da uomo. Pesanti come
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